Resterà aperta dal 23 gennaio al 23 febbraio la mostra fotografica Lo scatto esposta nel locale il “Il Caminetto” a Campello sul Clitunno.
Le foto presenti sono state realizzate da quattro fotoamatori che, con passione e dedizione, nel loro tempo libero, immortalano scorci della bella Umbria.
La fotografia riesce a rendere eterno il secondo, perché con quella luce, in quell’istante irripetibile, l’artista riesce a far diventare il click un quadro. Il tempo si ferma e resta incorniciato per generazioni. Il potere della fotografia è enorme, riesce, oltre ad immortalare momenti e luoghi, a trasmettere sentimenti, a lanciare messaggi, a smuovere coscienze. Pregevole è quindi il lavoro non solo dei fotografi professionisti ma anche dei tanti fotoamatori, soprattutto in un’epoca come quella nella quale viviamo che ormai è stata definita l’epoca dell’immagine. Proprio per l’enorme mole di scatti che ci passano sotto gli occhi ogni giorno dobbiamo imparare a guardare e valutare le immagini, scartando quelle superflue e soffermandoci su quelle degne di attenzione.
Epoca dell’immagine virtuale che vive solo quando la si guarda, e non della fotografia stampata che sopravvive alle tecnologie, alle mode ed al tempo.
Rita Peccia, Cinzia Filippini, Anna Katarzyna Bomba, John Allen sono i fotografi della collettiva “Lo Scatto”, voluta da Mariolina Altamura Savino.
“Il tema “Lo scatto” – spiega Mariolina – non è un tema preciso, ho voluto lasciare libero il fotografo di ritrarre paesaggi piuttosto che volti, il protagonista è il momento, poi il soggetto può variare a gusto dell’artista”.
Tra le foto tengo ad evidenziare quella di Rita Peccia, che propone Castelluccio di Norcia prima del terremoto, ferma il cuore, consapevoli che un paesaggio così non tonerà mai più.
Da sottolineare è la partecipazione alla mostra di Lucia Bambini che ha allegato ad ogni foto di John Allen un fraseggio ricercato a descrizione degli scatti.
di Donatella Binaglia